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Come arredare la zona lavanderia: guida completa per ottimizzare lo spazio
Arredare la lavanderia di casa, piccola o grande che sia, è fondamentale per evitare di sprecare spazio.
Le esigenze primarie di una zona lavanderia sono:
• Mantenere tutto in ordine
• Renderla esteticamente gradevole
• Renderla facile da pulire e da gestire
• Utilizzarla nelle varie ore della giornata senza che influenzi acusticamente altre stanze
• Conservare detersivi e prodotti pericolosi in sicurezza Vediamo insieme quali sono le dimensioni giuste, come arredarla correttamente e come organizzare al meglio gli spazi.
Dimensioni minime della zona lavanderia
Le dimensioni minime da considerare per organizzare al meglio la zona lavanderia sono:
• 2×1,8 m per inserire lavatrice, asciugatrice, lavatoio e asse da stiro
• 1,25×1,5 m per inserire lavatrice e asciugatrice impilate e un piccolo lavatoio affianco
Se vuoi arredare la tua lavanderia di casa sfruttando un vano intero, seppur di dimensioni ridotte, puoi creare uno spazio dedicato completamente al lavaggio e all’asciugatura dei panni.
Come arredare la zona lavanderia con il vano indipendente
Avere a disposizione una finestra è un'ottima cosa, poiché l'asciugatrice e il ferro da stiro in funzione producono vapore che può accumularsi negli angoli della camera sotto forma di condensa. Consigliamo, quindi, di arieggiare costantemente la stanza. Asciugare i panni all’interno di casa non è mai indicato, in quanto porta alla formazione di condensa, muffa e batteri. A livello di layout interno, lo spazio di una lavanderia completa deve comprendere almeno:
1 Lavatrice
2 Asciugatrice
3 Lavello e rubinetto, per i lavaggi a mano
4 Stendi panni d’emergenza o stendi biancheria pieghevole
5 Cesti per la biancheria sporca
6 Spazio verticale per asse e ferro da stiro
7 Spazio per detersivi, ceste e saponi
8 Mensole per poggiare biancheria pulita e/o stirata
9 Spazio per il robottino
10 Finestra Asciugatrice sì o no?
Dipende:
per alcune situazioni l'asciugatrice è necessaria, sia perché stendere i panni, ritirarli, piegarli e stirarli porta via un bel po’ di tempo, sia perché se si vive in zone fredde, piovose o molto inquinate, non è facile asciugare il bucato in maniera ottimale.
I due
svantaggi principali dell’asciugatrice sono:
• I costi, sia di acquisto che di gestione e consumo;
• Il fatto che produce pelucchi sotto forma di polvere che possono intasare i filtri e, in alcuni casi, diffondersi in giro per la stanza. I
vantaggi, invece, sono:
• Permette di asciugare il bucato in modo morbido e profumato in qualsiasi momento della giornata, senza particolari interferenze;
• I cicli per i cotoni sono di 4-5 ore, che possono aumentare per le spugne o carichi molto pesanti;
• Può impilarsi su una lavatrice, a patto che le dimensioni dei due elettrodomestici coincidano e che la lavatrice non abbia il carico dall’alto. Come arredare una zona lavanderia piccola
Quando lo spazio è poco, nella maggior parte delle situazioni la lavanderia è da creare in uno spazio ridotto che può essere un antibagno, un corridoio, un ripostiglio, una mansarda o un sottoscala. In generale, quando lo spazio è ristretto, bisogna sempre tener conto degli spazi funzionali: ad esempio, una lavatrice e un'asciugatrice ad oblò con carico frontale hanno bisogno di almeno 60-70 cm davanti per assicurare le attività di carico e scarico e il lavatoio deve avere una larghezza minima di 50-60 cm.
Come organizzare gli spazi
Se hai la possibilità di adibire una stanza a lavanderia ti consigliamo di scegliere mobili che si sviluppino sia orizzontalmente, contenendo anche l'asse da stiro e lo stendibiancheria, che verticalmente per guadagnare ulteriore spazio. Nel caso, invece, tu abbia a disposizione un piccolo spazio, scegli soluzioni che si sviluppino solo in altezza oppure un mobile lavanderia che contenga la lavatrice, l'eventuale asciugatrice e tutto ciò che ti occorre.
• Il mobile per lavatrice: se hai a disposizione spazi esterni, puoi optare per mobili in pvc che, oltre ad essere esteticamente gradevoli, uniscono una funzione protettiva appositamente studiata per l'esterno. In questo modo la polvere, la pioggia e il vento non danneggeranno la lavatrice, che sarà integrata in un mobile che potrai mantenere pulito e in ordine facilmente. Nel caso, invece, tu debba arredare un locale di servizio o un sottoscala, un piccolo bagno o una zona dalle dimensioni ridotte, meglio scegliere mobili a colonna; se lo spazio a disposizione te lo permette, potrai combinare mobili bagno con lavatrice e con alcuni complementi d'arredo che ti consentiranno di allestire una lavanderia funzionale.
• Il mobile per lavatrice e asciugatrice: a volte l'asciugatrice è una scelta obbligata se il balcone affaccia su una via molto trafficata dove polvere e smog sporcherebbero la biancheria pulita. Oggi è disponibile un arredo per lavanderia che si sviluppa in altezza e contiene sia la lavatrice che l'asciugatrice, consentendo di sfruttare al meglio lo spazio. I modelli a disposizione possono essere a due o quattro ante, con l'apertura rototraslante che riduce l'ingombro. Se hai un bagno molto piccolo, ti suggeriamo di utilizzare mobili a colonna senza ante.
• Il mobile con lavatoio: moderno, allegro e dalle linee pulite, il mobile con il lavatoio è un pezzo di design in cui coincidono funzionalità ed estetica. Il lavatoio può essere considerato uno dei mobili base per allestire una lavanderia, tuttavia si rivela di grande utilità quando si ha un solo indumento da lavare e non si vuole attendere il pieno carico della lavatrice. Il mobile con lavatoio ha una altezza media di 84 cm e può avere ante a scomparsa o a battente; l'interno consente di razionalizzare lo spazio a proprio piacimento e le varie dimensioni in commercio ti permettono di trovare il mobile adatto a soddisfare qualunque tipo di esigenza.
Quali materiali prediligere
I mobili della lavanderia, oltre ad essere belli e pratici, sono indispensabili per una corretta gestione della pulizia e della stiratura dell'abbigliamento, oltre ad essere semplici da installare. Ma quali sono i materiali da preferire? Legno, MDF e nobilitato.
• Mobili in legno: esaltano l'ambiente, sono confortevoli e possono essere abbinati agli arredi presenti anche se di materiali differenti. Inoltre, sono resistenti, robusti e durano nel tempo e conferiscono un enorme prestigio alla lavanderia; tuttavia il legno necessita di particolari attenzioni perché la sua bellezza rimanga inalterata.
• Mobili in MDF: si tratta di pannelli in fibra di legno di ottima qualità che derivano dagli scarti del legno. Con il termine MDF si intende pannelli a media densità che, grazie alle resine e ai collanti, sono compatti e solidi. È possibile scegliere una finitura lucida o opaca: nel primo caso conferirai una maggiore luminosità alla stanza, mentre con la seconda opzione realizzerai un vano più sofisticato ed elegante.
• Nobilitato: è un pannello truciolare di legno che viene rivestito con due lamine di legno. Si caratterizza per la resistenza ai graffi, la lunga durata nel tempo, la facilità con cui si pulisce e l'economicità.
Per i lavatoi puoi scegliere tra ceramica, resina e plastica termoindurente:
• Con il lavatoio in ceramica l'eleganza e la durata nel tempo sono assicurate. Se lo collochi nel bagno, lo puoi abbinare facilmente ai servizi già esistenti e può fungere da lavabo.
• Con il lavatoio in resina potrai disporre di un lavatoio altrettanto resistente perfetto anche all'esterno, dove sopporta senza problemi variazioni di temperatura.
• Con il lavatoio in plastica termoindurente avrai un lavabo in resina e polveri minerali, di un'eleganza superiore a quella dell'acrilico e dove eventuali graffi possono essere eliminati facilmente.
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Speriamo che con questa semplice guida ti sia più chiaro come arredare la perfetta zona lavanderia:
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