Categoria: Consigli per l'uso Data creazione: 11 novembre 2025 - ultimo aggiornamento 11 novembre 2025
Cosa fare quando il condizionatore per acqua?
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Perché il climatizzatore perde acqua?
Nei mesi estivi o nei periodi di elevato utilizzo del climatizzatore è comune notare grandi o piccole perdite di acqua. Anche se può sembrare un danno grave, spesso la causa è da ricercare in piccoli dettagli trascurati nella manutenzione periodica o nell’usura naturale dei componenti .
Uno dei segnali più evidenti di un problema all’impianto può essere anche un rumore persistente e fastidioso durante il funzionamento .
Queste sono le principali causa di perdita di acqua del tuo climatizzatore:
- Il tubo di scarico è intasato . il tubo di scarico può ostruirsi a causa di sporco, polvere, insetti o detriti, impedendo il corretto deflusso dell’acqua. Questa, non riuscendo a uscire, può rifluire nel climatizzatore e fuoriuscire all’esterno.
- I filtri dell’aria sono sporchi . Un filtro sporco o ostruito può ridurre il flusso d’aria che attraversa l’evaporatore e provocare un abbassamento della temperatura sulla sua superficie generando un’eccessiva formazione di condensa e, di conseguenza, una perdita d’acqua.
- La vaschetta non scarica la condensa . Se la vaschetta accumula sporco nel tempo o è installata in modo errato, potrebbe non riuscire a smaltire correttamente l’acqua, causando fuoriuscite.
- Problemi all’evaporatore . L’ usura delle alette dello split può provocare un accumulo di condensa superiore al normale.
- Lo split non è installato correttamente . Se l’unità del climatizzatore non è stata installata correttamente tende a pendere anche solo leggermente verso lo scarico potrebbero verificarsi perdite di acqua.
- Il livello di umidità è molto alto. In ambienti o stanze molte umide il climatizzatore deve lavorare molto di più per poter eliminare tutta l’umidità portando una maggiore produzione di condensa e quindi una perdita.
- Le funzioni del climatizzatore non sono impostate nel modo corretto . Se la temperatura impostata è troppo bassa rispetto a quella ambiente o la velocità dell’aria è eccessiva, l’evaporatore può raffreddarsi oltre il normale provocando una condensazione più intensa dell’umidità presente nell’aria , con conseguente aumento dell’acqua prodotta.
- Il livello del gas refrigerante è basso. Un livello troppo basso di gas refrigerante all’interno dell’impianto porta l’evaporatore a ghiacciarsi , il processo di sbrinamento di quest’ultimo causa un’improvvisa e abbondante perdita di acqua.
Uno dei segnali più evidenti di un problema all’impianto può essere anche un rumore persistente e fastidioso durante il funzionamento .
Queste sono le principali causa di perdita di acqua del tuo climatizzatore:
- Il tubo di scarico è intasato . il tubo di scarico può ostruirsi a causa di sporco, polvere, insetti o detriti, impedendo il corretto deflusso dell’acqua. Questa, non riuscendo a uscire, può rifluire nel climatizzatore e fuoriuscire all’esterno.
- I filtri dell’aria sono sporchi . Un filtro sporco o ostruito può ridurre il flusso d’aria che attraversa l’evaporatore e provocare un abbassamento della temperatura sulla sua superficie generando un’eccessiva formazione di condensa e, di conseguenza, una perdita d’acqua.
- La vaschetta non scarica la condensa . Se la vaschetta accumula sporco nel tempo o è installata in modo errato, potrebbe non riuscire a smaltire correttamente l’acqua, causando fuoriuscite.
- Problemi all’evaporatore . L’ usura delle alette dello split può provocare un accumulo di condensa superiore al normale.
- Lo split non è installato correttamente . Se l’unità del climatizzatore non è stata installata correttamente tende a pendere anche solo leggermente verso lo scarico potrebbero verificarsi perdite di acqua.
- Il livello di umidità è molto alto. In ambienti o stanze molte umide il climatizzatore deve lavorare molto di più per poter eliminare tutta l’umidità portando una maggiore produzione di condensa e quindi una perdita.
- Le funzioni del climatizzatore non sono impostate nel modo corretto . Se la temperatura impostata è troppo bassa rispetto a quella ambiente o la velocità dell’aria è eccessiva, l’evaporatore può raffreddarsi oltre il normale provocando una condensazione più intensa dell’umidità presente nell’aria , con conseguente aumento dell’acqua prodotta.
- Il livello del gas refrigerante è basso. Un livello troppo basso di gas refrigerante all’interno dell’impianto porta l’evaporatore a ghiacciarsi , il processo di sbrinamento di quest’ultimo causa un’improvvisa e abbondante perdita di acqua.
Come si riconosce una perdita d’acqua dallo split?
Per poter intervenire rapidamente sulla perdita ci sono alcuni segnali che vanno sempre tenuti in considerazione:
- Presenza di acqua sotto il climatizzatore, sulle pareti o sul pavimento
- Schizzi d’acqua direttamente dallo split durante il funzionamento
- Rumore di gocciolamento all’interno dell’unità
- Formazione di muffa o cattivi odori nelle vicinanze dello split
- Presenza di acqua sotto il climatizzatore, sulle pareti o sul pavimento
- Schizzi d’acqua direttamente dallo split durante il funzionamento
- Rumore di gocciolamento all’interno dell’unità
- Formazione di muffa o cattivi odori nelle vicinanze dello split
Cosa fare per intervenire sulla perdita?
Una manutenzione regolare e un utilizzo corretto del climatizzatore possono aiutare a mantenere il prodotto in buone condizioni e a garantirne il corretto funzionamento.
- Esegui regolarmente la pulizia e la manutenzione del condizionatore per prevenire l’accumulo di sporco, muffa e detriti nei filtri dell’aria e nel tubo di scarico della condensa. Per le componenti interne soffia aria con una pompa o versa acqua tiepida per garantire il corretto passaggio di acqua e aria.
- Svuota il serbatoio della condensa : estrai e svuota il contenitore poi puliscilo con acqua e igienizzante.
- Controlla la pendenza del tubo di scarico , deve essere sempre inclinato verso il basso, senza pieghe, in modo che l’acqua passi senza alcun ostacolo.
- Verificare la tenuta delle guarnizioni , non devono essere usurate o disallineate
- Utilizza le funzioni del condizionatore nella maniera più opportuna evitando di impostare temperature troppo basse e una velocità della ventola troppo elevata, specialmente nei periodi molto caldi.
- Se il livello di umidità è particolarmente alto, valuta di impostare il condizionatore sulla funzione di deumidificatore per ridurre il carico di lavoro.
- Esegui regolarmente la pulizia e la manutenzione del condizionatore per prevenire l’accumulo di sporco, muffa e detriti nei filtri dell’aria e nel tubo di scarico della condensa. Per le componenti interne soffia aria con una pompa o versa acqua tiepida per garantire il corretto passaggio di acqua e aria.
- Svuota il serbatoio della condensa : estrai e svuota il contenitore poi puliscilo con acqua e igienizzante.
- Controlla la pendenza del tubo di scarico , deve essere sempre inclinato verso il basso, senza pieghe, in modo che l’acqua passi senza alcun ostacolo.
- Verificare la tenuta delle guarnizioni , non devono essere usurate o disallineate
- Utilizza le funzioni del condizionatore nella maniera più opportuna evitando di impostare temperature troppo basse e una velocità della ventola troppo elevata, specialmente nei periodi molto caldi.
- Se il livello di umidità è particolarmente alto, valuta di impostare il condizionatore sulla funzione di deumidificatore per ridurre il carico di lavoro.
Posso risolvere in autonomia la perdita?
Sì, è possibile intervenire autonomamente per la manutenzione ordinaria , seguendo alcune precauzioni. Indossa sempre guanti e utilizza strumenti adatti per lavorare in sicurezza :
1. Scollegare l’alimentazione elettrica staccando la corrente
2. Individuare la zona di perdita dell’acqua nello split o nel tubo di scarico
3. Rimuovere i pannelli di copertura del clima seguendo le indicazioni sul manuale fornito dal produttore
4. Pulire tutti i filtri e la vaschetta condensa : estrarre i filtri, lavarli e asciugarli e pulire la vaschetta raccogli-condensa con acqua e aceto. Rimontando la vaschetta è necessario posizionarla mantenendo la pendenza corretta per far defluire la condensa verso il tubo di scarico ed evitando nuove fuoriuscite
5. Eliminare eventuali ostruzioni dal tubo di scarico , sarà necessario staccare il e lavarlo con acqua distillata, se ci sono residui all’interno aiutati con il fil di ferro
6. Rimontare i componenti verificando che tutti i pezzi siano asciutti e correttamente posizionati prima di richiudere lo split
7. Riaccendere il climatizzatore e testare il funzionamento
1. Scollegare l’alimentazione elettrica staccando la corrente
2. Individuare la zona di perdita dell’acqua nello split o nel tubo di scarico
3. Rimuovere i pannelli di copertura del clima seguendo le indicazioni sul manuale fornito dal produttore
4. Pulire tutti i filtri e la vaschetta condensa : estrarre i filtri, lavarli e asciugarli e pulire la vaschetta raccogli-condensa con acqua e aceto. Rimontando la vaschetta è necessario posizionarla mantenendo la pendenza corretta per far defluire la condensa verso il tubo di scarico ed evitando nuove fuoriuscite
5. Eliminare eventuali ostruzioni dal tubo di scarico , sarà necessario staccare il e lavarlo con acqua distillata, se ci sono residui all’interno aiutati con il fil di ferro
6. Rimontare i componenti verificando che tutti i pezzi siano asciutti e correttamente posizionati prima di richiudere lo split
7. Riaccendere il climatizzatore e testare il funzionamento
Quando è necessario chiamare un tecnico specializzato?
Purtroppo anche se la manutenzione ordinaria viene correttamente eseguita possono presentarsi guasti che necessitano dell’intervento di un tecnico.
Se nonostante la pulizia delle componenti interne continui a notare perdite di acqua, presenza di ghiaccio sull’evaporatore o all’interno dello split, cattivi odori come muffa o bruciato o segnalazioni di errori sul display del climatizzatore è meglio affidarsi ad un tecnico specializzato o richiedere l’intervento della casa produttrice.
L’intervento di un tecnico è obbligatorio anche quando serve pulire il ventilatore interno (difficile da raggiungere) o ricaricare il gas refrigerante .
Secondo il D.M. 37/2008, solo un tecnico certificato F-GAS può eseguire operazioni di rifornimento o sostituzione del gas refrigerante.
Segui questi consigli per mantenere efficiente il tuo climatizzatore nel tempo.
Se invece desideri sostituirlo o acquistare il tuo primo climatizzatore fisso, scopri la nostra selezione di prodotti pensati per ogni ambiente e ogni esigenza!
Se nonostante la pulizia delle componenti interne continui a notare perdite di acqua, presenza di ghiaccio sull’evaporatore o all’interno dello split, cattivi odori come muffa o bruciato o segnalazioni di errori sul display del climatizzatore è meglio affidarsi ad un tecnico specializzato o richiedere l’intervento della casa produttrice.
L’intervento di un tecnico è obbligatorio anche quando serve pulire il ventilatore interno (difficile da raggiungere) o ricaricare il gas refrigerante .
Secondo il D.M. 37/2008, solo un tecnico certificato F-GAS può eseguire operazioni di rifornimento o sostituzione del gas refrigerante.
Segui questi consigli per mantenere efficiente il tuo climatizzatore nel tempo.
Se invece desideri sostituirlo o acquistare il tuo primo climatizzatore fisso, scopri la nostra selezione di prodotti pensati per ogni ambiente e ogni esigenza!